Fumare in gravidanza: i danni al feto

0
2603
gravidanza

Fumare in gravidanza fa male, questo ormai lo abbiamo capito. Dottori e amici invitano la donna fumatrice a smettere non appena scopre di aspettare un bambino.

Molte volte, però, la donna ignora quali sono i reali danni che arreca alla creatura che terrà in pancia per nove mesi.

Non solo, una donna in gravidanza non dovrebbe stare neanche nella stessa stanza dove si trova un fumatore con sigaretta accesa. Ma quali sono i veri rischi per il bambino?

  • Aumenta il rischio di SIDS. Si tratta della Sindrome della Morte in Culla.
  • Aumenta il rischio di parto prematuro o di aborto spontaneo.
  • Il bambino avrà un rischio maggiore di soffrire di asma una volta nato.
  • Il piccolo, durante l’infanzia e il resto della sua vita, potrebbe essere più soggetto alle infezioni respiratorie.
  • Una donna fumatrice che non rinuncia al vizio in gravidanza, potrebbe partorire un bambino sotto peso.
  • Conseguenze negative anche sulla salute mentale. Alcune ricerche evidenziano che i figli di donne che fumavano in gravidanza, possono avere problemi comportamentali più seri.

Danni non solo al bambino. Fumare fa male ma compromette anche le possibilità di restare incinta. Sembra che riduca del 30% la possibilità di concepire un bambino. Quando anche la madre era fumatrice, la possibilità che la gravidanza inzi è del 50% in meno.

Flora Flores

CONDIVIDI
Articolo precedenteSucco di carciofo, tutti i benefici per la salute
Articolo successivoIntossicazione da mercurio, limiti massimi
La Redazione del portale SoluzioniBio.it - dedicato ad Alimentazione Sana, Benessere e Stile di Vita, Prodotti Naturali e Bio, Cosmesi Naturale e Rimedi Naturali (quelli "della nonna", della nostra preziosa tradizione che non deve andare dispersa) - è composta da editori e giornalisti appassionati al tema del vivere bene fisico e psichico, seguendo il più possibile la Natura, evitando al massimo di intossicare il corpo e l'ambiente di vita con sostanze chimiche che portano con sé sempre degli effetti collaterali e nocivi.