Gastrite, come si manifesta e cosa fare in caso di infiammazione dello stomaco

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È una malattia molto fastidiosa che può compromettere seriamente la qualità della vita di una persona. Stiamo parlando della gastrite, quell’infiammazione della parete interna dello stomaco che provoca dolore e fa stare male. Sapete qual è, nella maggior parte dei casi, la causa scatenante della gastrite? La vostra ansia, il vostro stress. Esatto, la gastrite nervosa rientra tra le malattie psicosomatiche cioè provocata da uno stato mentale non sereno. Fortunatamente non si tratta di una patologia grave e, nella maggior parte dei casi, sparisce una volta sparita la causa dello stress.

Non sempre, però, è facile cancellare la causa di una malattia psicosomatica: il nostro cervello è potentissimo e talvolta può comportarsi come il nostro peggior nemico. La gastrite, però, non compare solo a causa dello stress: le cause scatenanti possono essere varie. Tra queste ci sono un’alimentazione scorretta; abuso di alcol; fumo di sigaretta; consumo eccessivo o costante di farmaci antinfiammatori ma anche infezioni batteriche come l’Helicobacter Pylori. A volte la gastrite compare in caso di Morbo di Crohn o di qualche allergia alimentare. Continua a leggere dopo la foto

Come faccio a capire di avere la gastrite? Ci sono alcuni sintomi che rendono questa patologia facilmente riconoscibile. Per esempio nausea e vomito, mal di pancia, flatulenza e meteorismo, sensazione di avere l’addome gonfio, inappetenza, alito cattivo sono alcuni segnali che dovrebbero farci sospettare una gastrite.

el caso di dubbio, è bene rivolgersi al proprio medico che prescriverà gli esami più indicati per arrivare a fondo della situazione. Tra gli esami che il medico potrebbe richiedere c’è l’esame delle feci e del sangue. Ma anche il test per individuare un eventuale Helicobacter Pylori; la gastroscopia o una radiografia del sistema digerente superiore. Ma la gastrite si può prevenire? Sì. Continua a leggere dopo la foto

Seguire una dieta equilibrata, evitare l’abuso di alcolici, smettere di fumare, stare sereni e non arrabbiarsi sono tutti suggerimenti che possono sembrare banali ma che, in realtà, sono molto utili per la prevenzione di questa fastidiosissima condizione. Meglio consumare solo cibi cotti ed evitare quelli crudi; meglio fare piccoli pasti più spesso che non pochi pasti troppo ricchi. Sarebbe opportuno anche limitare il consumo di cibi spaziati e piccanti, no a un eccesso di grassi, no alle bibite gassate che, oltre a non fare bene in generale, tendono a irritare la membrana dello stomaco e a peggiorare la situazione.

La cura? Dipende dalla causa scatenante. Se per esempio la gastrite è provocata da Helicobacter Pylori, sarà necessario assumere degli antibiotici. Buona norma, comunque, ricordare quali sono gli alimenti sconsigliati che peggiorano l’infiammazione. Tra questi caffè, tè, bibite gassate. Anche gli alimenti troppo caldi sono nocivi così come gli insaccati, gli alcolici e i fritti. Continua a leggere dopo la foto

Meglio mangiare carni magre, pesce, verdure di stagione e prediligere le cotture al vapore o ai ferri. Tra i cibi che possono dare sollievo momentaneo in caso di gastrite ci sono gli alimenti secchi come i crackers o i grissini.

Un rimedio naturale che funziona molto bene e riduce i sintomi della gastrite è l’olio essenziale di menta piperita. Grazie al suo potere digestivo, è ottimo per contrastare i sintomi della gastrite. Come si assume? Semplice, basta scioglierne una goccia in un cucchiaino di miele due volte al giorno e il gioco è fatto.
Altro rimedio naturale per curare la gastrite è il succo di patata. Come si prepara? Grattugia una patata e spremi fin quando non esce il succo. Poi bevilo fresco due volte al giorno.

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