
RailEvo è il progetto italiano che promette di rivoluzionare la mobilità su rotaia: un sistema di taxi ferroviari autonomi on-demand, sempre attivo (24/7), pensato per linee a binario singolo spesso dismesse o poco utilizzate. Nato nel 2023 grazie all’ingegnere Federico Bernabei in collaborazione con Nicola Mosca e Diego Barbisan, RailEvo si basa su una visione che unisce innovazione, sostenibilità e rigenerazione infrastrutturale.
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Come funziona RailEvo: tecnologia, veicoli e infrastrutture
Il meccanismo è già chiaro e fantasioso allo stesso tempo: i veicoli sono autonomi, da 4-6 posti, elettrici, con design aerodinamico. Sono pensati per viaggiare a velocità di crociera di circa 80 km/h, con punte anche oltre i 100-120 km/h. Lo scartamento (la distanza tra i due binari) è adattabile: un assale elettrico in sperimentazione può adeguarsi al tipo di binari esistenti. Ciò permette l’installazione di due binari affiancati nello spazio che ora occupa una sola linea a binario singolo. Bastano circa 3,5 metri di larghezza. Importante innovazione: un scambio verticale brevettato consente di passare da un binario all’altro, oppure di uscire verso piccole stazioni laterali, senza entrare in conflitto con la linea principale. Anche le stazioni sono mini-stazioni dedicate: non serve costruire grandi infrastrutture ex novo, ma si punta a riconvertire ciò che già esiste, riducendo costi e impatto ambientale.

Vantaggi ambientali ed economici
RailEvo si presenta come un’alternativa verde e pragmatica al trasporto pubblico tradizionale e all’uso dell’auto privata. Bassi consumi energetici: si parla di circa 3 kWh per 100 km, valore molto inferiore rispetto a molti veicoli elettrici su strada. Recupero di linee inutilizzate: invece di lasciare ferrovie a binario singolo inattive o inefficienti, RailEvo vuole rifunzionalizzarle, con ridotti interventi infrastrutturali. Ciò significa meno consumo di suolo nuovo, minori costi di costruzione. Tempi di percorrenza più rapidi, maggiore capacità: il progetto promette di dimezzare i tempi su certe tratte grazie all’eliminazione di fermate non necessarie, al servizio Always-on e all’uso efficiente del binario. Inoltre, la capacità di trasporto può essere quadruplicata rispetto ai servizi oggi attivi su linee tradizionali poco sfruttate.
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