

Ti è mai capitato di aprire la dispensa e trovare piccole farfalline tra pasta e cereali? Se sì, è probabile che tu abbia a che fare con le tarme del cibo. In questa guida completa scoprirai come riconoscerle, eliminarle e soprattutto evitarle per sempre. Le tarme alimentari (Plodia interpunctella), conosciute anche come tignole del cibo o del grano, sono piccoli insetti volanti che infestano facilmente la dispensa. Di solito misurano circa 2 cm, hanno ali grigiastre con riflessi ramati, e si muovono lentamente ma con insistenza. Tuttavia, il vero problema non sono le farfalline adulte, bensì le larve biancastre che si annidano nei pacchi di cereali, farine, pasta, riso, legumi, frutta secca e cioccolato (buon gustaie). Le uova spesso arrivano direttamente con la spesa, soprattutto nei prodotti sfusi o biologici, e si schiudono indisturbate nei mobili della cucina. Cosa fare quindi?
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Come capire se hai un’infestazione di tarme alimentari
Ecco i segnali da non sottovalutare:
– Presenza di fili simili a ragnatele tra la farina o nei pacchi di cereali;
– Bozzoli negli angoli delle confezioni, anche quelle chiuse;
– Larve visibili che si muovono nei sacchetti
– Farfalline che svolazzano tra i ripiani: quando le vedi, l’infestazione è già iniziata.
Se capisci di essere infestato da tarme del cibo, ecco cosa devi fare:
– Svuota Completamente la Dispensa. Anche i pacchi apparentemente chiusi possono nascondere uova o larve. Togli tutto, senza eccezioni.
– Butta Via gli Alimenti Contaminati
– Non rischiare: se un alimento è infestato o anche solo sospetto, eliminalo. Le uova sono quasi invisibili.
– Pulisci con Aceto Bianco e Bicarbonato. Disinfetta ogni angolo con panni imbevuti di aceto bianco. Per una pulizia più profonda, aggiungi bicarbonato. Le tarme non sopportano questi odori naturali.

Prevenire il ritorno delle tarme: rimedi naturali ed efficaci
Prevenire è meglio che curare, anche in questo caso. Come suggerisce la guida di GreenMe, si può agire con oli essenziali. Le tarme del cibo, infatti, odiano profumi forti come lavanda, menta, alloro. Puoi mettere sacchetti profumati nei pensili o gocce di olio essenziale nei barattoli di farina e riso. Un altro rimedio naturale molto efficace: inserisci i chiodi di garofano nei barattoli o nei sacchetti per allontanare gli insetti. Hanno un odore pungente ma funzionale. Infine, puoi creare una trappola casalinga con Camembert: “Prendi una scatola di formaggio vuota, fora il coperchio e inserisci foglie di alloro e batuffoli con olio essenziale. Non ha odore per noi, ma è insopportabile per le tarme”. Per infestazioni gravi, usa trappole adesive con feromoni. Attirano i maschi impedendone la riproduzione. Vanno sostituite ogni 30 giorni.