Dimagrire mangiando pasta: 3 regole ferree da seguire

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Dimagrire mangiando pasta: 3 regole ferree da seguire

Basta con questa demonizzazione della pasta! Anche mangiando il principale piatto della nostra tradizione italiana si può dimagrire mangiando: anzi, i carboidrati sono fondamentali per tornare in forma.
Ma come tutte le diete, basta seguire alcune regole ferree e poi consultare un medico prima di inoltrarsi in un regime ipocalorico “fai da te”.

Mangiare piattoni di pasta e dimagrire è il sogno di molti, che puntualmente rinunciano a questo piatto nazionale per paura di ingrassare. Da anni infatti i carboidrati vengono demonizzati e, complici le diete low carb, veloci e semplici, sono stati etichettati come un alimento da eliminare quando si vuole perdere qualche chilo.

La realtà però è un’altra: una porzione media di pasta realizzata a regola d’arte, infatti, contiene appena 400 calorie, ed è perfetta per saziarci e consentirci di bruciare grassi. La pasta infatti non fa ingrassare, ma è necessario mangiarla seguendo delle regole ben precise per dimagrire.

mangiare pasta

1. Quale pasta mangiare

Per prima cosa scegliete la tipologia di pasta giusta. La migliore è quella integrale che vi permetterà di assumere carboidrati a lento rilascio, che mantengono il livello di zuccheri nel sangue stabile e forniscono energia costantemente. L’organismo li assorbe molto più lentamente, evitando la formazione di adipe.

2. Come mangiare la pasta

Dopo averla cotta nell’acqua bollente ricordatevi di scolarla al dente per evitare i picchi glicemici e gonfiore addominale. Una volta pronta scolatela e sciacquatela sotto l’acqua fredda per abbassare ulteriormente l’indice glicemico e rendere più assimilabili gli amidi.

Un altro segreto è quello di condire la pasta nel modo giusto. Se siete a dieta non dovete assolutamente mangiare la pasta scondita, al contrario, il condimento è fondamentale per renderla più light e gustosa. Provate la classica olio, aglio e peperoncino, per bruciare i grassi e dare sprint al metabolismo, oppure puntate sulle spezie e gli aromi. Un alleato prezioso in questo caso sono le verdure, perfette per dare sapore alla pasta in qualsiasi formato.

Melanzane, zucchine, carciofi, broccoli, carote, pomodori: la lista degli ortaggi per condire la pasta è lunghissima. Questi alimenti sono una sorta di scudo per evitare l’assorbimento degli zuccheri e ridurre l’impennata di glicemia che si verifica mangiando i carboidrati.

dimagrire mangiando pasta

3. Mangiare pasta anche la sera

Altro tabù largamente diffuso quello che ci impedisce di mangiare la pasta a cena, soprattutto se siamo a dieta. Studi scientifici hanno dimostrato che, contrariamente alle credenze comuni, questo ci aiuta a dimagrire, favorisce il sonno e ci rilassa.
La pasta consumata la sera migliora il rilascio di serotonina e melatonina, riducendo il cortisolo, l’ormone dello stress e principale responsabile dell’aumento di peso.

Infine, tocca sfatare un tabù: non è vero che sia assolutamente da evitare il primo piatto di sera. La pasta a cena fa bene, sottolinea la nutrizionista, rilassa e aiuta a dimagrire. Questo perché favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina facendo assorbire maggiormente il triptofano.
Quindi fa rilassare e aiuta il sonno: se ci rilassiamo, si riducono gli ormoni dello stress, fra cui il cortisolo, colpevoli di favorire l’aumento di peso.