Cosi si manifesta la celiachia, ecco quali sono i sintomi da non sottovalutare

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La Celiachia è una malattia di cui si sente molto spesso parlare e proprio come altre malattie, anch’essa si può manifestare attraverso alcuni sintomi ‘anomali’ che, in effetti, si discostano dal normale quadro sintomatologico. Si tratta nello specifico di un’intolleranza (autoimmune) al glutine, molto diffusa sul nostro territorio e che, in prevalenza, colpisce il sesso femminile, in particolare nelle fasce di età comprese tra i 4 e gli 8 anni e tra i 25 e i 35 anni. Ad ogni modo, in caso di celiachia, se si dovesse ingerire una delle frazioni proteiche che costituiscono il glutine, la conseguenza sarebbe un’infiammazione ai danni dei tessuti dell’intestino stesso, la quale provocherebbe gravi danni alla mucosa intestinale per l’appunto. Ma vediamo quali sono i sintomi di tale patologia e perché è importante saperli riconoscere. 

Innanzitutto, è bene precisare che la celiachia può manifestarsi in maniera piuttosto eterogenea, ovvero può presentare ‘profonde’ differenze nei sintomi tra un individuo e l’altro; detto ciò, per quanto riguarda i sintomi e come già accennato in precedenza, quelli tipici rappresentano solo la punta dell’iceberg (come si suol dire), viceversa, la parte ‘sommersa’ è rappresentata da quelli più atipici o comunque silenti. Come riporta il sito my-personaltrainer.it, “in particolare, i sintomi atipici coincidono molto spesso con quelli della sindrome da intestino irritabile, con gonfiore, malessere addominale, flatulenza o defecazione alterata”. 

Inoltre, potrebbero verificarsi anche alcuni sintomi atipici a livello orale, come ad esempio la comparsa improvvisa di afte, oppure la secchezza delle fauci, che può comportare un’evidente difficoltà nel deglutire e/o nel parlare correttamente. Ma non è tutto, difatti, come suggerito su incontroteano.it, “le forme atipiche di celiachia sono caratterizzate da sintomi extraintestinali, come neuropatia, dermatiti, alopecia, ma anche anemia e osteoporosi come conseguenza del grave malassorbimento. La celiachia può anche essere silente, con distruzione della mucosa intestinale non accompagnata da sintomatologia evidente”, per questo nel caso si dovessero accusare frequentemente forti crampi all’intestino, sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico, al fine di valutare l’eventuale necessità di effettuare alcune analisi. 

In fine, è di fondamentale importanza sapere che la celiachia, se non diagnosticata per tempo, può comportare anche gravi complicazioni, specialmente tra le donne. A tal proposito, una forma di celiachia non trattata può causare una ridotta durata della propria fertilità, a causa di un ritardo per la prima mestruazione e di una menopausa anticipata, inoltre, può esser causa di aborti ripetuti, arresto della crescita, diabete e tumori intestinali. Ecco perché è di fondamentale importanza conoscerne i segnali e i rischi ma sopratutto, imparare a rivolgersi ai medici ogni qual volta si abbia un dubbio.