Incontinenza urinaria, la “malattia silenziosa” che colpisce le donne

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La chiamano la “malattia silenziosa”: si tratta di una problematica non solo femminile che colpisce però molte donne le quali non ne parlano volentieri. L’incontinenza urinaria femminile è una patologia che, solo in Italia, colpisce 3 milioni di donne: è piuttosto comune ma se ne parla poco. Non è facile affrontare argomenti come questo: c’è imbarazzo. E tanto. Cosa è. Si tratta della perdita di urina involontaria in momenti e luoghi inappropriati.

L’incontinenza può essere di vari tipi: c’è l’incontinenza da stress provocata da uno stimolo che può essere, per dire, un colpo di tosse o uno starnuto. C’è poi l’incontinenza da urgenza quando, per una contrazione incontrollabile della vescica, è impossibile riuscire a trattenere l’urina. Poi c’è l’incontinenza ostruttiva che si caratterizza per il riempimento della vescica che, però, poi, non si riesce a svuotare.
Un problema decisamente imbarazzante, non c’è che dire. Ma da cosa è provocata l’incontinenza urinaria? Le cause possono essere varie. Gravidanza, parto, menopausa sono tutte condizioni che alterano l’equilibrio della donna e possono provocare anche l’incontinenza urinaria. Continua a leggere dopo la foto


Anche un intervento di isterectomia può portare a incontinenza. Una causa che in pochi conoscono ma che spesso provoca incontinenza è la cistite infettiva. Stesso dicasi della cistite interstiziale cioè la disfunzione cronica delle pareti pelviche che rende continuo l’urinare. Tra le altre cause dell’incontinenza urinaria ci sono calcoli, problemi a livello di intestino, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, problemi al sistema nervoso. Anche alcuni farmaci o alcuni alimenti possono favorire l’incontinenza. Tra questi abbiamo alcolici e bibite con gas, alimenti acidi. Anche un pavimento pelvico indebolito può essere causa di incontinenza urinaria.

Ma è vero che l’incontinenza urinaria ha a che fare con l’età? Non è detto. Un 20% delle donne soffre di incontinenza urinaria prima dei 30 anni. Continua a leggere dopo la foto

Come si manifesta? Ovviamente con la perdita di urina. Questa può fuoriuscire in piccole quantità o in grandi quantità. A volte la minzione può risultare dolorosa. Al di là di ciò che accade fisicamente, il vero problema per la persona che soffre di incontinenza, è quello psicologico. È difficile convivere con questa condizione che peggiora notevolmente la qualità della vita relazionale e sociale.

Ma cosa si può fare per tenere a bada l’incontinenza? Innanzitutto si può smettere di fumare: il fumo fa male a tutto. Alcuni organi sono attaccati direttamente e funzionano meno bene dopo. Non solo: le sigarette infiammano ancor di più la vescica che, in caso di incontinenza, è già stressata.
Altra accortezza per migliorare la situazione dell’incontinenza è mantenersi in forma e fare attività fisica. Un po’ di movimento ogni giorno è solo un bene per il nostro corpo. Continua a leggere dopo la foto


Anche allenare il pavimento pelvico è un buon modo per evitare o limitare l’incontinenza è allenare il pavimento pelvico, deputato a sostenere tutti gli organi che fanno parte dell’apparato urinario. Ma come si allena il pavimento pelvico? Bastano cinque minuti al giorno che sono davvero pochi. Poco sforzo, massima resa. I

l bello è che questi esercizi si possono fare dappertutto. In qualunque momento. Contrai i muscoli del pavimento pelvico (per farlo devi fare come se stessi trattenendo la pipì) poi rilascia. E contrai di nuovo. Ripeti l’esercizio da sdraiata, da seduta e anche da in piedi.
Altro esercizio: siediti con le ginocchia piegate e le piante dei piedi appoggiate a terra. Metti un asciugamano tra le ginocchia e stringi. Poi rilascia e stringi di nuovo.

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