Come scegliere l’anguria, non serve bussare: 4 consigli per scegliere la più buona che c’è

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Disseta e sa di estate una bella anguria fresca. Con il desiderio che abbiamo e le aspettative nei suoi confronti, non c’è nulla di peggio che aprire un’anguria e trovarla biancasra, poco dolce con quel sapore che vira verso la zucca: Ecco allora qualche consiglio in più oltre al “toc toc” che abbiamo visto fare sulla buccia per ascoltarne il suono.

Toc toc, è il sapore che bussa

Ovvero: come scegliere l’anguria in base al rumore che fa. Se picchiettate sulla buccia con le dita, dovreste sentire un suono sordo e “di vuoto” per avere un indizio a favore della corretta maturazione.

1. Analizziamo la buccia

Un’altra indagine molto facile da fare per cercare di individuare il cocomero migliore è analizzare la buccia. Anche se la buccia brillante attira l’occhio, in realtà un cocomero ben maturo ha una buccia scura ed opaca, meglio non farsi ingannare dalle apparenze.
Controllate anche le striature sulla superficie: se sono ben definite e ravvicinate tra loro indicano un prodotto dal sapore più intenso. In particolare, quelle sul fondo dovrebbero essere piuttosto ravvicinate, sinonimo di buccia sottile e polpa gustosa.

2. Il picciolo

Un altro elemento importante che può aiutare a rispondere ai dubbi su come scegliere l’anguria è la presenza del picciolo secco. Se poi è anche riccio avrete un doppio indizio a favore del buon sapore di quell’anguria.
Se, invece, sul peduncolo sono ancora visibili le setole o dei resti di fiore vi trovate davanti a un cocomero ancora immaturo e che è stato raccolto troppo presto.

3. L’importanza della zona d’appoggio

Probabilmente l’indicatore più importante della corretta maturazione (e quindi della dolcezza) di un’anguria è la chiazza d’appoggio, una macchia giallastra che si vede sulla superficie della buccia. Si tratta della parte che è stata a contatto con il terreno, e quindi nascosta ai raggi solari, mentre il cocomero trascorreva le sue giornate a maturare sotto il sole. Se questa chiazza è solo accennata o inesistente, vuol dire che ha passato poco tempo appoggiato al suolo: è stato raccolto troppo presto e ha smesso di maturare.

4. La prova di Braccio di Ferro

Di solito l’anguria non è un frutto leggero: più pesa, in proporzione alle sue dimensioni, più sarà ricco d’acqua. La presenza di molta acqua è, anch’essa, indicatore della corretta maturazione dell’anguria.