Depurare i reni: le ‘pozioni’ naturali che eliminano in breve tempo scorie e tossine

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Depurano il sangue, mantengono in equilibrio la pressione e, se non funzionano, tutto il corpo ne risente. I reni devono essere in salute altrimenti chi elimina le tossine dal nostro corpo? Ecco perché ogni tanto vanno depurati: in questo modo garantiamo loro un buon funzionamento. Come si depurano? Ovviamente bevendo. L’acqua ha effetti eccezionali sui reni ed è buona regola berne molta. Due litri? Sì, anche qualcosa in più quando fa molto caldo. L’ideale, per dare subito lo sprint ai reni, è bere una tazza di acqua tiepida a digiuno appena ci si sveglia.

Anche fare attività fisica è importante: fare sport fa sudare e il sudore aiuta a espellere dal corpo le tossine. In questo modo non dovranno essere espulse tutte dai reni che, dunque, non faticheranno troppo. Perciò acqua e attività fisica sono le due chiavi per avere dei reni ben funzionanti. Ovviamente conta anche ciò che mangiamo: gli alimenti troppo grassi o troppo salati, ma anche gli zuccheri aumentano l’acidità del sangue e rendono ai reni una vita più difficile. Se si consumano cibi di questo tipo in eccesso, i reni si affaticano, anzi, si intossicano. Ecco perché, di tanto in tanto, è bene depurarli. Magari facendo qualche sauna che spurga il corpo liberandolo dall’acqua vecchia. Continua a leggere dopo la foto


Ok, ora sappiamo quali sono gli alimenti no per i reni. Ma quali sono invece quelli sì? Tra gli alimenti più adatti a depurare i reni c’è l’anguria. Ricchissima d’acqua, elimina le scorie, in più fornisce il potassio che aiuta a ripulire i reni. Anche il sedano è un cibo amico dei reni: altamente diuretico, ci libera dalle scorie e impedisce alle infezioni di attecchire nelle nostre vie urinarie. Se non avete mai provato il frullato di sedano, è il momento di farlo.

Servono 40 grammi di gambi di sedano e una tazza di acqua. I gambi, ben puliti, vanno frullati insieme all’acqua. La bevanda va poi filtrata e bevuta il prima possibile. Se lo fate ogni giorno per un mese, i vostri reni ve ne saranno davvero molto grati.
Anche la tisana all’ortica è una bomba: l’ortica è piena di vitamine e flavonoidi, elimina le scorie dall’organismo e fa fare tantissima pipì. Potete assumerla sotto forma di infuso che si prepara così… Continua a leggere dopo la foto

Servono due cucchiai di foglie di ortica essiccata, da sciogliere in acqua calda (ma non bollente) e lasciare lì per 10 minuti. Trascorso il tempo, si filtra e si beve. Una o due tazze al giorno faranno la differenza, è garantito.
Per stimolare la funzione renale ed espellere le tossine, potete affidarvi anche all’infuso di bardana. Servono due cucchiai di radice essiccata da sminuzzare in mezzo litro d’acqua, mettete sul fuoco e, una volta raggiunto il bollore, aspettate 5 minuti poi filtrate. Per risultati rapidi, se ne consiglia l’assunzione di 3 tazze al giorno lontano dai pasti.

E che dire del brodo di cipolla? Una potentissima “medicina” per i reni. Certo, ci rendiamo conto che la stagione non aiuta a bere il brodo ma i vostri reni ne sarebbero ben felici. Continua a leggere dopo la foto


Le cipolle puliscono i reni e calmano qualsiasi eventuale infiammazione. Basta far bollire in acqua tre cipolle e bere il succo a piccoli sorsi durante la giornata.
Altri rimedi per depurare i reni: l’alga chlorella è ricca di clorofilla, depura tutto l’organismo, anche dai metalli pesanti: li rende idrosolubili e fa sì che vengano eliminati con le urine.
In alternativa potete provare l’uva ursina che ha spiccate proprietà diuretiche e disinfettanti. Indicata anche per chi ha infezioni delle vie urinarie (per esempio la cistite) si può assumente sotto forma di decotto o come estratto idroalcolico. Meglio però non prenderla per troppo tempo perché a lungo andare può dare problemi intestinali e ridurre l’assorbimento del ferro.

Disintossicare il fegato naturalmente: bevilo due volte al giorno per un mese e il gioco è fatto