Macchie sulle palpebre, cosa sono e come si risolve il problema

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Hai notato che sulle tue palpebre ci sono delle strane macchie e non capisci di cosa si tratti? Le cause delle macchie sulle palpebre possono essere davvero tante. Per esempio allergie ma anche problemi metabolici. Ovviamente le macchie che compaiono sulle palpebre non sono tutte uguali: la loro forma e dimensione dipenderà dalla causa che le ha provocate. Ci sono macchie sulle palpebre, per esempio, che stanno solo a indicare un’eccessiva stanchezza e non devono certo destare preoccupazione. D’altronde chi non si sente stanco, anzi, stanchissimo, a fine giornata? Ovviamente, però, non è sempre così. Per esempio ci sono macchie che richiedono attenzione e cure particolari.

Avete mai sentito parlare di xantelasma? Si tratta di quelle macchie gialle in rilievo e mollicce che spuntano sulle palpebre (soprattutto delle persone in età avanzata). Si tratta di un accumulo di grasso che non è affatto pericoloso per la salute ma che può creare disagio a livello estetico. Tra le malattie che possono portare allo xantelasma ci sono la cirrosi epatica e la cirrosi biliare. Continua a leggere dopo la foto

Non solo: anche la pancreatite e l’ipotiroidismo sono associati a un maggior rischio di comparsa di xantelasma. Abbiamo detto, dunque, che lo xantelasma non è pericoloso. Ma se una persona volesse rimuoverlo in quanto antiestetico? Il bisturi è senza dubbio un’opzione. Ma ce ne sono anche altri.

Per esempio il laser con CO2, ma anche l’essiccazione elettrica o la crioterapia. Succede, va detto, che lo xantelasma ricompaia poco dopo essere stato rimosso.
Ma esistono anche macchie di altro tipo, per esempio quelle legate ai cambiamenti ormonali. Avete mai sentito parlare di melasma? Si tratta di una condizione molto frequente in gravidanza che porta, appunto, alla comparsa di macchie in varie parti del corpo, soprattutto viso, collo, arti.
Anche in questo caso, un fattore di rischio può essere una problematica alla tiroide ma anche l’uso di contraccettivi orali. Continua a leggere dopo la foto


Per risolvere il problema si possono fare peeling, laser o anche la microdermoabrasione.
Anche la vitiligine è caratterizzata dalla comparsa di macchie sulle palpebre. In questo caso si tratta di macchie che non hanno pigmentazione, cioè hanno un colore più chiaro rispetto al colore della pelle.

Esiste poi una condizione particolare chiamata melanocitosi dermica che si caratterizza per la comparsa di macchie sulla pelle. Chi ha questa malattia potrà notare la presenza di macchie scure, tendenti al blu, sulle palpebre. Cosa la provoca? Tra le cause principali ci sono i raggi ultravioletti, quindi un’eccessiva esposizione al sole può provocare questa problematica. Anche gravidanza e dermatite atopica, però, possono essere fattori di rischio. Continua a leggere dopo la foto

Un’altra condizione che modifica le palpebre è la dermatite palpebrale. Si tratta di una condizione infiammatoria che parte dalle palpebre e che può estendersi fino all’occhio. La dermatite palpebrale è frequente soprattutto tra i bambini ma si manifesta spesso anche negli adulti specie nella fascia di età che va dai 20 ai 50.

Tra i sintomi ci sono gonfiore localizzato, bruciore, croste e macchie sulle palpebre, lacrimazione eccessiva. Tra le cause che portano alla comparsa di questa dermatite c’è una sensibilità o un’allergia. A provocarla possono essere detersivi, saponi, profumatori per ambienti, cosmetici. In caso di comparsa di sintomi sospetti, è bene rivolgersi al proprio oculista.

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