Il metodo Marie Kondo: le 10 regole fondamentali per tenere la casa in ordine

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È diventata famosa in tutto il mondo e ha anche portato in tv (su Netflix) un programma in cui entra direttamente nelle case di alcuni americani per cercare di portare ordine. Stiamo parlando di Marie Kondo, guru giapponese che ha trasformato l’economia domestica e l’interior design in un’arte zen e fondatrice del metodo per avere una casa sempre ordinatissima e allo stesso tempo più vivibile. Il suo libro, “Il magico potere del riordino”, è diventato presto un best seller e in generale la sua filosofia dell’essenzialità benefica ha conquistato tutti. Vediamo insieme le 10 regole di Marie Kondo per avere sempre la casa perfettamente in ordine. Regola numero 1: buttate tutto quello che non usate. Questa operazione si chiama “decluttering”. In sostanza, puntate sulla qualità degli oggetti, non sulla quantità.

Regola numero 2: riordinate per categorie. Il metodo di Marie Kondo non punta a fare ordine stanza per stanza, ma sulle varie tipologie di oggetti. Partite per esempio dai quadri, poi dedicatevi alle fotografie, agli abiti, agli utensili da cucina e via dicendo. Così non rischierete di tralasciare nulla. Regola numero 3: tenete quello che vi rende felici. Se un oggetto vi rende allegri o vi ricorda un momento felice, conservatelo. Puntate sull’emotività e non sui parametri estetici. Regola numero 4: riordinate il guardaroba tirando prima fuori tutto. Radunate l’intero armadio sul letto per avere una visione globale. Solo così saprete cosa mantenere e cosa eliminare senza rimpianti.

Regola numero 5: piegate i vestiti come origami. Adottate questa antica tecnica giapponese per mantenere un ordine rigoroso. Maglioni, magliette, biancheria intima: tutto ripiegato in modo compatto. Anche la stanza diventerà più ariosa. Regola numero 6: riordinate le borse mettendole una dentro l’altra, come una matrioska. Marie Kondo consiglia questo trucco per guadagnare spazio ma anche in ordine armonico. Regola numero 7: createvi un angolo in cui rifugiarsi per un momento di relax. Scegliete il punto in cui più vi sentite a vostro agio e posizionate lì gli oggetti a voi più cari. Come fosse la vostra tana, un punto della casa per ricaricare le batterie interiori.

Regola numero 8: semplificate l’organizzazione degli spazi. Sì a librerie, mensole, scaffalature su misura e tutto quello che può potenziare l’organizzazione spaziale di una stanza. Regola numero 9: sistemate suppellettili e arredamento in verticale. In questo modo avrete sempre tutto a portata di mano e ben visibile. Sistemare in orizzontale può infatti farci perdere la percezione di ciò che possediamo. Regola numero 10: trovare una collocazione precisa per ogni cosa cercando di non spostarla mai. Dopo il processo di “decluttering” in casa avrete solo l’essenziale, ma anche quello va mantenuto in ordine. È questione di abitudine. Buona abitudine, a quanto pare.

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