Bonus auto elettriche 2025: come funziona, requisiti e come richiederlo

0
3

Bonus auto elettriche 2025, ci siamo: dal 23 settembre è operativo il portale online per i venditori, mentre nella fase successiva potranno registrarsi anche gli acquirenti. Chi rispetta i requisiti previsti potrà ottenere un voucher da utilizzare direttamente al momento dell’acquisto, con uno sconto immediato sul prezzo dell’auto, come stabilito dal decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Il contributo varia in base al reddito e può arrivare fino a 11.000 euro, con un plafond complessivo di circa 600 milioni di euro finanziati dal PNRR. L’obiettivo del governo è favorire l’acquisto di almeno 39.000 veicoli a zero emissioni.

Bonus auto elettriche 2025

Chi può ottenere il bonus auto elettriche 2025

I destinatari dell’incentivo sono:
– Persone fisiche residenti nelle cosiddette aree urbane funzionali, individuate dall’Istat. Si tratta di agglomerati comunali con una “City” (oltre 50.000 abitanti) e la relativa zona di pendolarismo.
– Micro-imprese con sede legale nelle stesse aree, per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici.
Gli incentivi sono riservati a chi ha un ISEE fino a 40.000 euro:
– 11.000 € per ISEE fino a 30.000 euro;
– 9.000 € per ISEE tra 30.000 e 40.000 euro.
Altre condizioni obbligatorie:
– Acquisto di un’auto elettrica nuova fino a 9 posti.
– Prezzo di listino massimo: 35.000 euro (IVA e optional esclusi).
– Rottamazione obbligatoria di un’auto a benzina o diesel fino a Euro 5, intestata all’acquirente da almeno 6 mesi.
L’incentivo vale per un solo veicolo per nucleo familiare e la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.

Bonus auto elettriche 2025

Come richiedere il bonus auto elettriche

La procedura è interamente digitale:
1) Registrazione sulla piattaforma online, inserendo i dati personali e la targa del veicolo da rottamare.
2) Autocertificazione della residenza in un’area urbana funzionale.
3) Generazione del voucher elettronico, da validare entro 30 giorni presso un concessionario registrato.

CONDIVIDI
Articolo precedentePesticidi nei campi di grano, l’ultimo dato choc (e non si salvano nemmeno i biologici)