Cacao per incrementare l’assunzione di vitamina D (soprattutto in inverno)

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Cacao per incrementare l'assunzione di vitamina D (soprattutto in inverno)

Fare incetta di vitamina D, specie ora che le giornate sono più corte e si riduce il tempo di esposizione al sole, resta uno dei punti fermi per essere in forma e in salute.
Una sua carenza potrebbe portare ad ossa fragili e a un aumentato rischio di malattie respiratorie, soprattutto per la salute di noi donne. La novità è che si scopre un nuovo alimento ricchissimo di vitamina D, ovvero il cacao!

vitamina D (ormone del sole)

Oltre a pesce, latte, funghi e tuorlo d’uovo, ora si scopre che la vitamina D è contenuta in dosi massicce anche nel cioccolato. Fondente, però!
È la risposta che arriva da un gruppo di ricerca dell’Università Martin Luther Halle-Wittenberg e del Max Rubner-Institut, che hanno identificato nel cacao una nuova fonte di vitamina D2 finora sconosciuta.

Il cioccolato e gli alimenti contenenti cacao, infatti, avrebbero una quantità significativa di questo importante nutriente.

Vitamina D per la salute

Oltre al suo ruolo fondamentale nel metabolismo osseo, è accertato che la vitamina D sia coinvolta anche in altri processi, come la modulazione della crescita cellulare, le funzioni neuromuscolari e immunitarie e la riduzione delle infiammazioni.
Va da sé, quindi, che la carenza di vitamina D, oltre ai disturbi alle ossa, possa collegarsi anche a una serie di altre patologie, comprese condizioni metaboliche, cardiovascolari, autoimmuni e tumori.

cioccolato fondente per vitamina D

Semi di cacao e vitamina D

In natura ci sono due tipologie di vitamina D: il calciferolo (vitamina D3), tipico dei mammiferi, e l’ergocalciferolo, che si forma in seguito all’esposizione alla luce ultravioletta dell’ergosterolo (vitamina D2).

L’attivazione di queste sostanze biologiche avviene direttamente nel fegato e nei reni.
Nel caso specifico, i ricercatori hanno analizzato il contenuto di vitamina D del cacao e dei prodotti contenenti cacao, perché sospettavano che contenessero una fonte di vitamina precedentemente sconosciuta.

semi di cacao vengono essiccati dopo la fermentazione. Sono posti su stuoie e esposti al sole per una o due settimane. I precursori della vitamina D vengono così trasformati dalla luce solare in vitamina D2. Per testare la loro teoria, il gruppo di ricerca ha analizzato vari prodotti e polveri di cacao utilizzando la spettrometria di massa.

Quello che hanno scoperto è che i prodotti contenenti cacao sono una fonte di vitamina D2, ma la quantità varia notevolmente da tipo a tipo.
Mentre il cioccolato fondente ha un contenuto di vitamina D2 relativamente alto, i ricercatori ne hanno trovato pochissimo nel cioccolato bianco. Ce ne faremo una ragione… purché sia cioccolato!