Come preparare il Kefir

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Il kefir d’acqua è un’ottima bevanda probiotica, a base di grani di kefir, acqua naturale e dolcificante naturale. Stimola e rinforza il sistema immunitario e aiuta la regolarità intestinale. Ecco come prepararla a casa.

Il kefir d’ acqua è una bevanda fermentata che contiene ceppi di lieviti e batteri benefici (in relazione simbiotica) che le conferiscono innumerevoli proprietà.

kefir-acquaEsistono due tipi di kefir: il kefir di latte e il kefir d’acqua. Le due tipologie differiscono non soltanto nel processo di produzione, ma anche nel quantitativo di fermenti: nel kefir di latte esistono circa 30 specie diverse di fermenti vivi, mentre il kefir d’acqua contiene solo 10-15 specie. Non solo, il Kefir d’acqua è meno calorico di quello di latte: contiene 20 kcal per 100 grammi. Il kefir fatto con latte di soia, invece, 45 kcal per 100 grammi.

Il kefir tradizionale viene preparato utilizzando del latte fresco e dei granuli di kefir, che contengono batteri e lieviti.

Il kefir però, come abbiamo accennato, può essere preparato anche con liquidi diversi dal latte vaccino, come il latte di soia, il latte di riso o semplicemente acqua zuccherata contenente frutta e aromi. In quest’ultimo caso avremo il kefir d’acqua.

Il kefir d’acqua, costituisce dunque un’ottima bevanda probiotica, in genere consumata da vegetariani, ma anche da chi è intollerante al latte. Inoltre, non contiene glutine.

Per la preparazione di 1l di kefir d’acqua :

  • Granuli di kefir d’acqua
  • 1l di acqua naturale
  • 32g di zucchero naturale
  • 3 spicchi di limone (o altra frutta acidula, come mirtilli, per esempio)
  • 1 frutto secco (1 albicocca, 1 fico, 1 prugna o quello che ti piace)
  • Cannella, baccello di vaniglia o altri aromi naturali (opzionale)
  • 1 barattolo di vetro

Per la preparazione di 1l di kefir di latte:

  • In un contenitore trasparente, versare 1 l di acqua naturale e lo zucchero naturale.
  • Mescolare finché lo zucchero non si sia sciolto.
  • Introdurre i grani del kefir, il limone e il frutto secco. Eventualmente anche la cannella o la vaniglia.
  • Lasciare in un contenitore a temperatura ambiente per 48h.
  • La preparazione del kefir è semplicissima, la parte più difficile è procurarsi i granuli con cui iniziare la produzione. Il necessario sarà:
    • Un cucchiaio di granuli di kefir di latte
    • Un contenitore in vetro per la fermentazione
    • Mezzo litro di latte
    • Un colino in plastica
    • Un cucchiaio in plastica
    • Un contenitore ermetico in cui riporre il Kefir una volta che questo è pronto

    kefir-latteVersare il latte nel contenitore per la fermentazione. Evitare di riempire fino al bordo perchè con la fermentazione il latte aumenterà di volume.  Il latte può essere vaccino o di capra, intero o scremato, sia fresco che a lunga conservazione. Consiglio di usare latte fresco perchè più appetibile ai fermenti. Anche i llatte di soia, riso e cocco può essere fermentato. Il Kefir prodotto con latte scremato contiene solo 60 Kcal per 100 grammi.

    Una volta che il latte ha raggiunto la temperatura ambiente, versare i granuli. Coprire con della carta da forno o una garza e lasciare riposare in un luogo buio in modo da preservare le vitamine fotosensibili. Mescolare spesso. Il contenitore non va chiuso ermeticamente perchè il Kefir è composto da batteri vivi che devono respirare. Dopo 24 ore (in estate) o 48 ore (in inverno) il Kefir sarà fermentato a sufficienza, e il caglio si sarà separato dal siero. Il siero è molto acido, e di solito lo butto via ma può essere conservato in frigo e utilizzato per fare pane e ricotta. Per separare il siero dal caglio, sarà sufficiente versare molto lentamente il contenuto del vasetto in un colino piuttosto capiente. Il siero scenderà subito, mentre il caglio, più solido, resterà compatto. Una volta eliminato il siero, si farà scendere il Kefir con l’aiuto di un cucchiaio, mescolando finchè non resteranno soltanto i granuli.

    I granuli verranno immediatamente messi in nuovo latte per la successiva fermentazione, mentre il kefir pronto può essere riposto in frigorifero, in un contenitore ermetico, e si conserverà una settimana. E’ importante che colino e cucchiaio siano in plastica perchè il metallo uccide i fermenti! E’ meglio evitare di fermentare il Kefir per più di 48 ore perchè diventerebbe troppo acido, un po’ piccante e frizzante, e pur essendo commestibile, il sapore forte non è gradito a tutti i palati. Il Kefir prodotto in casa può essere leggermente alcolico (fino a 1°) a causa dei lieviti presenti.

    Alcune persone potrebbero trovare il Kefir troppo acido, io consiglio di utilizzarlo per produrre dei deliziosi yogurt alla frutta. Sarà sufficiente tagliare della frutta a dadini (lamponi, pesche, mele, fragole o altro, a seconda della stagione) e mescolarle al Kefir, assieme ad un cucchiaio di miele. E’ un ottimo e sano spuntino nelle calde giornate estive.

    Essendo una colonia di organismi viventi, il Kefir può andare incontro a sofferenza: il metallo (posate, colini) rilascia sostanze tossiche che uccidono i fermenti, così come vengono uccisi dal cloro presente nell’acqua. I granuli non vanno mai lavati, al limite si possono sciacquare in un po’ di latte fresco nel caso siano appena arrivati da un viaggio via posta. Se il Kefir è sofferente, la separazione del caglio dal siero potrebbe non avvenire in modo completo. Ciò può essere dovuto ad una recente divisione dei granuli, a temperature sfavorevoli, a un cambio di ambiente (passaggio da un tipo di latte ad un latte diverso) o più comunemente al sovrappopolamento dei granuli. I granuli infatti tendono a moltiplicarsi a dismisura e hanno bisogno di essere sfoltiti. Un cucchiaio di kefir è sufficiente per mezzo litro di latte, se i granuli diventano troppi e non si aumenta proporzionatamente la quantità di latte questi possono soffrire e non fermentare correttamente. La soluzione è scartare di volta in volta i granuli in eccesso: si possono mangiare utilizzandoli come se fossero fiocchi di latte, oppure si possono dare in adozione a qualche amico, o semplicemente buttarli.

    Un altro consiglio per mantenere i granuli sempre al top è quello di rinvigorire il ceppo: dopo molte fermentazioni i granuli potrebbero indebolirsi, per cui potrebbe essere utile aggiungere  ogni 6 mesi un flaconcino di Kefir biologico acquistato nel proprio negozio di fiducia. Il Kefir acquistato dovrà essere bianco e privo di additivi e aromi. Ricordate che il peggior nemico del Kefir sono le contaminazioni, quindi fate attenzione ad utilizzare contenitori sempre ben puliti e mantenere i vostri granuli il più possibile in condizioni di sterilità.

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