Il potere benefico del digiuno, una volta a settimana

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Il potere benefico del digiuno, una volta a settimana

L’elisir di lunga vita potrebbe essere alla nostra portata più di quanto abbiamo mai pensato. Sono sempre più numerose le ricerche che suggeriscono come, inserire nel consueto regime alimentare fasi a ridottissimo contenuto calorico, migliori la salute e rallenti i processi di invecchiamento.
Ma che vuol dire digiunare? Smettere completamente di mangiare? E per quanto tempo?

Il digiuno depurativo

Si tratta del cosiddetto digiuno intermittente: un digiuno occasionale deciso in modo strategico. L’idea è quella di alternare giorni in cui si mangia regolarmente a periodi durante i quali si limita notevolmente l’apporto calorico o non si consuma del tutto il cibo.

Cosa accade nel nostro corpo quando digiuniamo

“Alleggerire” il nostro stile a tavola riattiva i meccanismi genetici. E’ il meccanismo utilizzato dai nostri antenati per sopravvivere alle carestie, un sistema molto efficiente nei confronti della conservazione dell’energia.
I geni che si attivano durante una fase “di carestia” sono i medesimi che regolano i processi legati all’invecchiamento e agiscono in due modi: riducendo lo stato infiammatorio e attivando fattori di crescita e rinnovamento cellulare.

Il digiuno induce il corpo a reagire

Come effettuare il digiuno

In questi casi non si intende un digiuno totale ma un regime entro le 500 calorie, aiutandosi eccezionalmente con un caffè.
È anche necessario precisare che praticare il vero digiuno, ad esempio saltando completamente i pasti, non solo non garantisce benefici ma a lungo andare può rappresentare un rischio per la salute.

Qual è allora il regime alimentare migliore per conseguire i benefici?

Secondo gli esperti l’ideale è di fare tre pasti al giorno: una colazione nutriente, un pranzo che ci eviti colpi di sonno (ad es. riso integrale con verdura abbondante e una manciata di frutta a guscio) e una cena leggera (ad es. pesce o un piatto unico di cereali e legumi, sempre accompagnati da verdura di stagione). Questo nei giorni considerati “normali”.
Poi, una volta alla settimana (non due), possiamo programmare una giornata di digiuno, mangiando solo frutta e verdura fresca di stagione (magari insieme in una bel centrifugato) e pochi cereali integrali in chicco.