Le 5 regole definitive per riciclare (bene) l’alluminio

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L’alluminio è uno dei materiali più preziosi nella raccolta differenziata perché è riciclabile al 100% e all’infinito, senza perdere qualità né proprietà. Questo significa che una lattina o una vaschetta possono tornare a nuova vita più volte, riducendo il consumo di materie prime e l’impatto ambientale. Tuttavia, perché il riciclo sia davvero efficace, è fondamentale conferire correttamente l’alluminio seguendo alcune semplici regole spesso poco conosciute. Riciclare l’alluminio nel modo corretto è essenziale per ridurre sprechi ed errori nella raccolta differenziata. Ecco le cinque regole pratiche da rispettare.
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riciclare l'alluminio

Segui queste regole

  1. Non serve lavarlo a fondo – L’alluminio non deve essere perfettamente pulito: è sufficiente eliminare i residui più evidenti di cibo. Evitare lavaggi accurati aiuta anche a risparmiare acqua.
  2. Appallottola l’alluminio – Fogli e vaschette vanno schiacciati o appallottolati. In questo modo si riduce il volume dei rifiuti e si facilita il lavoro degli impianti di selezione.
  3. Conferiscilo nella raccolta giusta – L’alluminio va gettato nella raccolta di metalli o multimateriale (plastica e metalli), seguendo sempre le indicazioni del proprio Comune.
  4. Attenzione ai materiali combinati – Se l’alluminio è accoppiato con carta o plastica (come alcuni imballaggi), verifica se è separabile. Se non lo è, controlla le regole locali per il corretto smaltimento.
  5. Ricicla anche i piccoli oggetti – Non solo lattine: anche coperchi, fogli sottili, vaschette e involucri possono essere riciclati, purché siano effettivamente in alluminio.

Riciclare bene l’alluminio consente di ridurre l’estrazione di nuove risorse, abbattere i consumi energetici e limitare l’impatto ambientale.