Piantaggine, un’erba comune dalle molte proprietà benefiche

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Piantaggine, un'erba comune dalle molte proprietà benefiche

Al pari del tarassaco, dell’ortica e di molte altre piante erbacee che crescono spontanee un po’ in tutta Italia, la piantaggine viene solitamente considerata una semplice e inutile erbaccia infestante, da sradicare ed estirpare quanto prima dal proprio campo, o giardino. Invece è una pianta dai molteplici usi e benefici per la salute. Sicuramente l’avrete vista spessissime volte, e anche sottovalutata.

La piantaggine è originaria dell’Europa e di parti dell’Asia, ma si dice che sia stata introdotta in Nord America quando i coloni arrivarono dall’Europa. Il nome scientifico della piantaggine è Plantago Major, ed è probabile trovarla anche nei nostri cortili e giardini.

piantaggine

Lozione con piantaggine, calendula e olio di cocco

Possiamo fare anche una lozione in parti uguali con piantaggine, calendula e olio di cocco ed è estremamente utile per qualsiasi irritazione della pelle, tra cui morsi di zanzara, eczema, psoriasi, varicella, eruzioni cutanee e piaghe.

La piantaggine in cucina come l’ortica

In cucina la piantaggine viene utilizzata sia cruda che cotta. Si possono scegliere le foglie più tenere della piantaggine per arricchire delle insalate. Spesso la piantaggine viene utilizzata insieme ad altre erbe commestibili per preparare il ripieno di torte salate, fagottini, ravioli, farinate e frittate.

Un rimedio naturale

In erboristeria la piantaggine viene utilizzata come rimedio naturale per la congiuntivite e per le infiammazioni delle palpebre.

In particolare, la piantaggine viene considerata un vero e proprio toccasana per le vie respiratorie. In erboristeria è ritenuta molto preziosa per le sue proprietà espettoranti e in caso di tosse e di raffreddore viene utilizzata sotto forma di infuso o decotto da sola o associata ad altre piante come l’eucalipto, il timo, l’altea e la malva.