Rimedi Omeopatici: Borax

0
3328

Il borato di sodio è una polvere bianca inodore, di sapore alcalino, molto solubile nell’acqua e nella glicerina. Borax ha un tropismo selettivo per le mucose e trova indicazione in diverse forme infettive dell’adulto, del bambino e del neonato.

Principali indicazioni
Borax è indicato nei lattanti e nei bambini che presentano afte dolorose e diarrea concomitante, insonnie e terrori notturni. Negli adulti: herpes genitale, vaginiti con leucorrea bianca e densa, chinetosi con paura del movimento rapido verso il basso (aerei, teleferiche, altalena).

Caratteristiche psicologiche del malato e aspetto
Borax è utile nei neonati e nei bambini che presentano facilità ai sussulti in seguito a rumori improvvisi, oppure che provano angoscia e paura durante rapidi movimenti di discesa (es. quando vengono deposti rapidamente sul lettino del medico o nella culla).
Questo rimedio è anche indicato in adulti, nervosi e ansiosi, che sussultano facilmente in seguito a rumori improvvisi. Utile anche in coloro che soffrono di “mal di mare” o sono sensibili, in aereo, ai vuoti d’aria.

Sintomi e modalità di reazione
Ansia e iperestesia da rumori bruschi e acuti; sensazione di calore locale; aggravamento con ogni movimento di inclinazione, di caduta o di discesa.

Posologia
Nelle aftosi orali, specie nei lattanti, assumere 5 granuli alla diluizione 9 CH, sublinguali, per tre volte al giorno. Stessa posologia per curare l’herpes genitale e le vaginiti. Nelle iperestesie ai rumori e, soprattutto, nelle chinetosi è meglio utilizzare diluizioni più alte, come la 15 CH, cinque granuli alla partenza e cinque granuli al bisogno. Invece 30 CH, cinque granuli prima di andare a letto, nei bambini che presentano insonnia e terrori notturni.

Il simile cura il simile
Nella sperimentazione omeopatica il rimedio Borax ha un’azione elettiva sulle mucose: a livello della bocca provoca infiammazioni brucianti, afte dolorose e sanguinanti; a livello intestinale diarrea giallastra con muco; a livello vaginale leucorrea biancastra e densa, con sensazione di fuoriuscita di un flusso di acqua calda. Sulla cute determina suppurazioni alle pieghe, eruzioni erpetiche con piccole vescicole raggruppate e dal contenuto torbido. Sul sistema nervoso causa iperestesia ai rumori bruschi e acuti, paura per i movimenti di inclinazione in avanti.

fonte:farmacista33

CONDIVIDI
Articolo precedenteRimedi Omeopatici: Apis Mellefica
Articolo successivoMercurius Solubilis come rimedio omeopatico
La Redazione del portale SoluzioniBio.it - dedicato ad Alimentazione Sana, Benessere e Stile di Vita, Prodotti Naturali e Bio, Cosmesi Naturale e Rimedi Naturali (quelli "della nonna", della nostra preziosa tradizione che non deve andare dispersa) - è composta da editori e giornalisti appassionati al tema del vivere bene fisico e psichico, seguendo il più possibile la Natura, evitando al massimo di intossicare il corpo e l'ambiente di vita con sostanze chimiche che portano con sé sempre degli effetti collaterali e nocivi.