GIUSTO® senza glutine: alimenti per celiaci dalla ricerca Giuliani

0
2059
GIUSTO® senza glutine: alimenti per celiaci dalla ricerca Giuliani

GIUSTO® e GIULIANI: un punto di riferimento per l’alimentazione speciale in Farmacia

Giuliani, azienda leader nel settore farmaceutico, è un punto di riferimento nel campo della ricerca e dell’innovazione. Presente sul mercato da oltre 100 anni, è da sempre impegnata nell’ambito della salute e del benessere con un’offerta di prodotti all’insegna della qualità e dell’innovazione.

Dall’esperienza ormai centenaria in campo farmaceutico e gastrointestinale di Giuliani, nasce la linea Giusto® Senza Glutine che rappresenta il perfetto esempio dell’unione di due culture: quella alimentare e quella scientifica. La linea di prodotti Giusto unisce al rigore e alla ricerca in campo farmaceutico dell’esperienza centenaria di Giuliani tutta la qualità di prodotti alimentari attentamente selezionati.
Infatti dietro ad ogni prodotto vi è la ricerca Giuliani, che direttamente o in collaborazione con esperti del settore, si impegna costantemente nell’innovazione e nella messa a punto di prodotti nuovi, sempre in grado di soddisfare i bisogni dei propri consumatori, nel rispetto della qualità, della salute e del benessere.

Giusto® Senza Glutine è una linea di prodotti per celiaci notificati dal Ministero della Salute. Il Bollino Ministeriale, apposto su tutte le confezioni, assicura che il prodotto è idoneo al celiaco, avendo un contenuto di glutine inferiore a 20 ppm come da certificazione aziendale.
Con un ampio assortimento di pani, pasta, farine, cereali, biscotti e dolci per ogni occasione, la linea Giusto si conferma un punto di riferimento per l’alimentazione senza glutine in farmacia, posizionandosi come secondo brand del mercato con una quota pari al 7%.

giusto senza glutine

Il piacere di piacerti!

Questa è la nostra mission! I consumatori sono al centro del mondo Giusto, un marchio che propone ogni mese prodotti innovativi all’insegna del gusto e promozioni speciali per dare ancora più valore alla spesa dei propri consumatori.
I prodotti Giusto coniugano l’attenzione alla salute, con il gusto, la varietà e l’assortimento, senza trascurare il piacere della buona tavola.

Scarica la brochure

La celiachia

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, complesso proteico contenuto in molti cereali (come frumento, farro, segale, kamut, orzo e altri cereali minori). Il glutine si trova in pane, pasta, biscotti, pizza e in ogni altro alimento prodotto con tali cereali. Si tratta di una sostanza che conferisce elasticità e consistenza al prodotto finale ed inoltre favorisce la lievitazione degli impasti.

La celiachia rappresenta – secondo quanto si apprende dal Ministero della Salute – “la più frequente intolleranza alimentare a livello mondiale”. La patologia ha una presenza elevata in Europa e nei Paesi con popolazioni di origine europea, dove da tempo è stata identificata. Recenti screening sierologici e la maggiore consapevolezza da parte degli operatori sanitari hanno accertato che essa è diffusa anche in quelle regioni dove fino agli anni ’90 era considerata rara, come Stati Uniti, Medio Oriente, Africa Settentrionale e Centrale, Sud America.
In Italia la prevalenza della celiachia, sia nei bambini che negli adulti, è attualmente stimata intorno a 1 – 1,5%. I celiaci potenziali sarebbero quindi circa 600 mila ma ne sono stati diagnosticati solo 175 mila. Ogni anno vengono effettuate oltre 15.000 nuove diagnosi e nascono quasi 3.000 nuovi celiaci, con un incremento del 13% su base annuale. È interessante notare come in Italia il 70% dei celiaci è di sesso femminile e che le Regioni con il più alto numero di celiaci sono nell’ordine Lombardia, Lazio e Campania, rispecchiando quindi la densità della popolazione per ciascuna regione.

Oltre alle persone affette da celiachia secondo autorevoli studi, sempre più italiani soffrono di disturbi che potrebbero essere riconducibili alla sensibilità al glutine (gluten sensitivity). Essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a quelli della celiachia senza però essere affetti da questa patologia; si tratta di un problema di larga diffusione e la stima delle persone potenzialmente sensibili al glutine è largamente superiore, in misura pari a circa 6 volte, a quella dei potenziali celiaci ed allergici al grano. Si calcola infatti che potenzialmente potrebbero essere circa 3 milioni i gluten sensitive solo in Italia (pari al 6% della popolazione).

pizza senza glutine

Per chi è affetto da celiachia, il consumo di bevande e alimenti contenenti glutine determina una risposta autoimmune che causa danni a livello dell´intestino tenue, il quale non è più in grado di assorbire i nutrienti assunti con il cibo, determinando complicazioni varie tra cui uno stato di malnutrizione. Il malassorbimento può portare a carenze nei diversi distretti dell’organismo, determinando altre patologie.

La sintomatologia è varia e in alcuni casi anche assente. Clinicamente si distingue fra una forma classica di celiachia, una atipica ed una asintomatica. Nella forma classica di celiachia il sintomo principale è la diarrea cronica con sindrome di malassorbimento. Altri sintomi possibili sono perdita di peso, ritardo nella crescita, gonfiore addominale e deficit di vari nutrienti. Quando la celiachia si presenta in forma atipica si manifesta con un quadro clinico dominato dalla presenza di uno o più sintomi extraintestinali quali anemia, dolori osteo-articolari, crampi muscolari, dermatite erpetiforme, irritazione della pelle, afte orali, formicolio alle gambe ed ai piedi, irritabilità o depressione. Infine, nella forma asintomatica la celiachia è priva di sintomatologia particolare.

Ad oggi, non c´è cura farmacologica per la celiachia. L’unica terapia efficace prevede l’eliminazione del glutine dalla dieta. Questo significa sostituire le farine che contengono glutine, in primis il frumento, con farine alternative presenti in natura quali riso, grano saraceno, mais, miglio, sorgo.

Per i celiaci il rispetto di una dieta senza glutine è però indispensabile al fine di ottenere la remissione e la scomparsa dei sintomi: l’intestino tenue riacquista la sua normale morfologia e funzione assorbente.
Con l’inizio di un regime dietetico privo di glutine, si assiste ad un miglioramento immediato delle condizioni fisiche e alla scomparsa di alcuni sintomi, come la diarrea, già dopo alcune settimane. I progressi sono particolarmente evidenti nei bambini. Infatti la sintomatologia regredisce e si ha la ripresa della crescita.
L’attenersi ad un regime alimentare senza glutine diminuisce il rischio di complicanze a lungo termine come l’anemia, l’osteoporosi, alcune forme di tumore e disturbi al sistema nervoso.