Vellutata di broccoli e anacardi tostati

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vellutata di broccoli

La vellutata è una minestra calda di verdure passate dalla consistenza cremosa come un velluto. Meglio sempre utilizzare verdure di stagione, e mai come in questo periodo è indicato mangiare broccoli, un vero toccasana per la nostra salute e in particolare per il nostro sistema immunitario. Ecco dunque la ricetta per preparare una squisita vellutata di broccoli e anacardi tostati.

vellutata di broccoli

La vellutata

La vellutata è un primo piatto vegetariano e vegano perfetto per il periodo invernale, in quanto riscalda e purifica l’intestino, visto che è 100% vegetale e non contiene grassi.

Potete servirla con delle fette di pane tostato o usarla per cuocere del riso o della pasta se ve ne è avanzata dal giorno prima e volete gustarla in un’altra versione; la sua consistenza cremosa la rende molto versatile perché può essere sia mangiata da sola sia come condimento per i primi piatti o come purè, se fatta ulteriormente addensare.

I broccoli, oltre ad essere una verdura buonissima, sono anche dei potenti antiossidanti che stimolano le difese immunitarie. All’interno di questa minestra ci sono anche le patate, che la rendono cremosissima e consistente senza appesantirne il sapore, perché i suoi carboidrati sono dei perfetti addensanti vegetali. Il “trucchetto perché questa crema di broccoli sia di colore verde acceso è la cottura.

cottura dei broccoli

Come si prepara una vellutata di broccoli

Pelate e lavate le patate. Lavate i broccoli in acqua fredda e poi tagliate le teste (alberelli) e tenetele da parte. Pelate il gambo, togliendo con il coltello la “buccia” esterna perché è molto tenace e ha dei fili fastidiosi che rimangono anche dopo la frullatura; la parte interna invece è molto dolce.

Tagliate le patate ed il gambo a pezzettoni e cuoceteli in acqua bollente per 15-20 minuti (dipende dalla dimensione dei pezzi) fino a quando riuscite ad infilare una forchetta.

Cuocete in acqua bollente anche le teste dei broccoli che avete tenuto da parte; dopo 7-10 minuti saranno cotte, scolatele grossolanamente e buttatele in una ciotola di acqua fredda (per fargli mantenere il colore verde). Raccogliete in una ciotola le patate, i gambi cotti, le teste (togliendo l’acqua in cui erano in ammollo, lasciatene qualcuna da parte per decorare), un bicchiere colmo di acqua di cottura e frullate tutto con un minipimer (o nel frullatore). Regolate la cremosità della vellutata aggiungendo più o meno acqua di cottura ed aggiustate di sale.

Aggiungete al “vellutato” qualcosa di croccante

Se non gradite la consistenza tutta “vellutata”, potete arricchirla con del croccante in superficie; potete ad esempi tagliare del pane a dadini e tostarlo in una piastra calda “sporcata” di olio assieme a della frutta secca tagliata a pezzettoni (come noci, mandorle, anacardi, nocciole, ecc.); quando è tutto ben tostato e croccante lo servite sulla vellutata.