Il periodo delle allergie sta finendo, fortunatamente, lasciandoci alle spalle i pollini. Tuttavia, possiamo fare qualcosa per ridurre il rischio della insorgenza di nuove allergie, anche per quanti non ne abbiano mai sofferto in precedenza (in quanto la iper-sensibilizzazione verso agenti esterni è sempre in agguato). Ecco 7 consigli del medico.
7 consigli utili per ridurre il rischio di allergie
- Farsi la doccia appena tornati a casa, capelli inclusi, in modo da ‘lavare’ via i pollini rimasti attaccati dopo una bella passeggiata all’aperto.
- Lavare le lenzuola almeno una volta a settimana e non farle asciugare all’aperto. Meglio usare l’asciugatrice, se la si possiede, o stenderle in casa.
- Isolare il più possibile almeno la camera da letto, magari evitando di aprire le finestre, se non di primo mattino.
- Avvolgere materassi e cuscini in coperture isolanti.
- Passare l’aspirapolvere in tutta la casa costantemente senza dimenticare tende e cuscini.
- Fare il bagno anche ai cani.
- Usare de-umidificatori e non umidificatori (questi ultimi favorirebbero la crescita di muffe che possono a loro volta aggravare le allergie).
Ecco perché soffriamo sempre di più di allergie
Sono questi alcuni dei consigli diramati in questi giorni dagli esperti americani, a fronte di una stagione di allergie intense. “Le particelle dei pollini possono viaggiare trasportate dall’aria sino 75-80 km di distanza – ha osservato Tania Elliott, direttrice e allergologa dell’associazione di medici per la prevenzione EHE – quindi anche abitando in aree urbane non si è fuori pericolo“.
Secondo Elliott, le giornate con un tasso di pollini elevato “sono in crescita e, a differenza di quanto generalmente ritenuto, ciò non accade solo con il bel tempo e il caldo. I temporali causano un peggioramento della situazione, sollevando i pollini e disperdendoli ancora di piu'”.
Tra le altre raccomandazioni per difendersi dai pollini: usare il più possibile l’aria condizionata e tenere le finestre sbarrate.