Non rinunci ai tacchi alti? Le deformazioni del piede a cui vai incontro e come evitarle

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Porti spesso i tacchi? Ci tieni al tuo aspetto, ad apparire elegante e sexy? Sappi che questa abitudine ti espone a perdere per sempre una parte della tua bellezza. Di cosa parliamo? Dei piedi, i grandi sacrificati di questa abitudine: alluce valgo, dita ad artiglio, dita a martello, quinto dito (mignolo) varo e piede piatto sono solo alcune delle deformazioni che ti possono capitare. Ecco come evitarle

Le scarpe più dannose

Di sicuro nella top ten delle calzature sbagliate ci sono quelle con il tacco alto.
Un accessorio femminile che conferisce sensualità all’incedere, ma dannoso all’appoggio plantare, allo schema del passo e alla postura. Tre centimetri di tacco bastano a trasferire il peso dal tallone all’avampiede. Sei centimetri incrementano il peso sui metatarsi del 57% e nove centimetri fanno scaricare il 76 % del peso corporeo sulla punta del piede, alleggerendo il tallone così sollevato da terra. Deformità acquisite del piede sono comuni e possono risultare più o meno fastidiose. Sono dovute a un’alterazione biomeccanica di tutto il piede o addirittura della gamba nel suo insieme. Ma chi rinuncia al tacco alto?

Le deformazioni più comuni

Alluce valgo

L’alluce valgo deriva da un allontanamento verso l’esterno dell’alluce, a livello dell’articolazione metatarsale Dolore, soprattutto a livello del 1° metatarso:
Tipica formazione di un rigonfiamento sul lato interno del piede, la cosiddetta “cipolla”. Orrenda!

Dita a  martello

Le dita a martello sono delle deformità delle falangi delle dita, che assumono un aspetto curvo simile appunto a un martello.
Tra le cause più comuni: calzature troppo strette o a punta e con tacchi alti, alluce valgo, alterato carico a causa di piede cavo, malattie come artrite e diabete.

Mignolo storto

Specie per chi ha la pianta larga e usa scarpe strette, può soffrire del cosiddetto “quinto varo”, una deviazione del mignolo.

Le cure

Per quanto riguarda le cure, in fase iniziale si può ricorrere a plantari o specifiche ortesi per ridurre il sovraccarico sul piede ed evitare peggioramenti. La chirurgia va considerata quando le diverse deformità sono importanti e causano dolore o altri fastidi.