Sei sempre a dieta ma non dimagrisci? Tutta “colpa” della vitamina D

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Sei a dieta perenne e vai in palestra tutti i giorni (o quasi) eppure non riesci a dimagrire? Capita. Ma è frustrante. Ce la metti tutta per buttare via quei chiletti di troppo ma niente, quelli restano lì, fedeli al tuo corpo e non sembrano avere la minima intenzione di andarsene. Perché? I motivi potrebbero essere tanti, uno dei quali è molto semplice: ti manca la vitamina D. O meglio, potrebbe mancarti la vitamina D. Tutti la chiamano vitamina, ma non è una vitamina come le altre, funziona più come un ormone ed è fondamentale per la salute di ossa e denti, per il buon funzionamento del sistema immunitario e anche per garantire una normale funzionalità muscolare.

Ma non è tutto: la vitamina D, che fa vivere a lungo, serve per il normale funzionamento del sistema cardiocircolatorio, protegge cuore e cervello, previene diversi tipi di tumore ed è un ottimo alleato del sistema nervoso dal momento che riesce a tenere alla larga l’ansia e anche la depressione. Tutti “poteri” davvero importanti che, se uniti al potere dimagrante – ne parlano molti scienziati e diversi studi – rendono la vitamina D un qualcosa di davvero necessario per il nostro corpo. In natura esistono due varianti di vitamina D: la D2, che si trova soprattutto nella frutta, nella verdura e nei funghi e la D3, sintetizzata dalla pelle con l’esposizione al sole. Continua a leggere dopo la foto


Per produrre la quantità di vitamina D3 necessaria al normale funzionamento del corpo bastano, pensate, 10/15 minuti al sole. Ma la vitamina D viene sintetizzata a patto che non siano state usate creme con i filtri solari.

Ma torniamo al non dimagrimento e alla possibilità che la responsabilità sia della vitamina D che manca. Chi ha alte dosi di vitamina D nel corpo ha un rapporto bilanciato tra massa grassa e massa magra. Si tratta delle persone cosiddette fortunate che non hanno la tendenza a ingrassare, a differenza di chi è in sovrappeso che ha basse dosi di vitamina D. Ma che relazione c’è tra la tendenza a ingrassare a la vitamina D?

La vitamina D favorisce la produzione della leptina, che è l’ormone della sazietà, che letteralmente spegne lo stimolo della fame. Inoltre, se l’organismo è carente di vitamina D, anche l’insulina, ovvero l’ormone coinvolto nel metabolismo degli zuccheri, funziona meno bene. E aumenta il rischio di sindrome metabolica. Continua a leggere dopo la foto

Ma c’è di più: aumentando l’apporto di vitamina D, si riduce anche il grasso corporeo. Come mai succede questo? Perché la vitamina D influenza la conservazione e la produzione di grassi nel corpo e ha influenza anche su altri ormoni – come il testosterone – o neurotrasmettitori come la serotonina. E quindi?

Beh, è risaputo che il testosterone riduca il grasso del corpo, aumenti il metabolismo e favorisca la perdita di peso. La serotonina, invece, blocca la fame e fa sentire sazi più a lungo (oltre a regolare il sonno). Ecco spiegato perché la vitamina D, che attiva tutto questo importante processo, sia in grado di “bloccare” il processo di dimagrimento se nel corpo non ce ne è a sufficienza. Continua a leggere dopo la foto


La carenza di vitamina D, comunque, può portare a problemi ben peggiori. Per esempio la depressione, il morbo di Alzheimer, problemi al cuore, malattie autoimmuni e sclerosi multipla.
Insomma, bisogna fare scorta di vitamina D. Ma come? Stando al sole, tenendo a mente alcune cose. Nelle ore più calde della giornata esponiti al sole per 5/10 minuti: tieni scoperte le braccia, le mani, le gambe e esponi al sole anche il viso. Attenzione però a non bruciarti… Se sei al mare, prima di applicare la crema, fai il pieno di sole senza filtri (bastano 10/15 minuti). Sappi che il sole del mare e della montagna sono migliori di quello della città che è filtrato dall’inquinamento. In questo modo, non solo fai scorta di vitamina D, ma aiuti anche l’umore: il sole infatti stimola la dopamina e le endorfine, responsabili di armonia e felicità (quella inspiegabile). E allora, che stiamo aspettando?

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