Gli errori comuni che rovinano il bucato in Estate

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Lavare i panni si sa, a volte può esser scocciante a causa del fatto che non sempre si ottengono i risultati sperati e il lavaggio di questi, di certo, è la parte più importante ma anche stenderli è una delle parti fondamentali. Proprio cosi: spesso non si dedicano le giuste attenzioni o la giusta cura mentre si stendono i capi e perciò, il più delle volte i nostri errori compromettono l’intera riuscita del bucato; sopratutto nel periodo estivo, durante il quale sussiste un fattore di pericolo in più, ovvero la luce diretta del sole, la quale può provocare dei segni sugli indumenti che risultano poi difficili da eliminare. Ecco quindi quali sono gli errori più comuni che si commettono quando si stende il bucato d’Estate e qualche consiglio su cosa è meglio fare e cosa non fare. 

Come suggerisce il sito proiezionidiborsa.it, “il primo errore, dunque, è proprio quello di non proteggere i colori. In estate è bene coprire il nostro stendino di panni scuri con un vecchio lenzuolo. In questo modo il sole non arriverà diretto sui vestiti e non ‘mangerà’ il colore. Se non applichiamo questa accortezza potremmo ritrovarci con una montagna di magliette nere scolorite”. Un altro errore che si commette è non girare i panni al contrario quando li si stende. Difatti, se rimangono esposti per troppo tempo sotto la luce del sole, molto probabilmente si formerà sui panni la classica riga dello stendino, che è molto difficile da mandar via. Ai fini di evitare ciò, è bene ricordarsi di girare i panni al contrario prima di stenderli, In modo tale che la riga si formerà all’interno e non fuori, rimanendo invisibile. 

Anche alle mollette bisogna prestare particolare attenzioni, o meglio, al loro posizionamento. In Estate, le mollette potrebbero lasciare dei brutti segni sugli indumenti perciò, ai fini di evitarlo, ciò che si deve fare è stendere i vestiti posizionando le mollette sotto le ascelle, affinché il segno sia visibile il meno possibile. Un ulteriore consiglio è prediligere le mollette di legno piuttosto oche quelle in plastica, poiché le prime, a differenza delle seconde, non lasciano segni. Ancora, invece di programmare la lavatrice alle massime temperature per assicurasi un bucato senza macchie, ciò che andrebbe fatto invece è pre-trattare le singole macchie con del bicarbonato o del limone prima di avviare il lavaggio. Cosi facendo, non solo si può ridurre l’impegno di prodotti smacchianti che alla lunga possono risultare anche dannosi per i tessuti, ma i colori dei propri capi ne gioverebbero senz’altro. 

In fine, come riporta invece marieclaire.com, “usate ancora la candeggina sui calzini bianchi o sulla biancheria che ha degli elastici? Fermatevi! La candeggina consuma e deteriora elastici e tessuti. Passate piuttosto ad un detergente con additivi o a uno sbiancante se i vostri capi hanno bisogno di un trattamento d’urto per tornare ad essere candidi. Come mantenere però i capi bianchissimi senza usare la candeggina? Come da tradizione sono i “rimedi della nonna” a dare la migliore risposta: uno su tutti, il succo di limone.

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