Ora che è autunno è tempo di olio nuovo e si raccolgono le olive che, oltre all’olio, sono delle preziose alleate della nostra salute, come sanno bene i contadini che ne facevano un largo uso nella loro alimentazione.
Che siano bianche o nere conta poco, le olive innanzitutto hanno un elevato contenuto di lipidi energetici complessi, chiamati trigliceridi, grassi con effetti positivi e molto importanti al pari dei carboidrati e delle proteine.
La loro composizione è caratterizzata in prevalenza da monoinsaturi, che favoriscono il metabolismo del colesterolo; inoltre facilitano la conservazione degli alimenti, risultando molto utili anche nei processi di cottura.
Ma non solo: le olive contengono una discreta quantità di niacina, vitamina B3 o PP che, assorbita dagli alimenti, viene trasportata dal sangue alle cellule del nostro organismo e lì convertita nelle sue forme biologicamente attive, ancora una volta utili al metabolismo, soprattutto in zuccheri.
Inoltre, si tratta di un prodotto delle nostre terre con ferro e potassio, in grado di stimolare l’appetito e favorire la digestione. Si sa, in fondo, quando si comincia a mangiare olive come antipasto, sono come le ciliegie… una tira l’altra!
Benefici cardiovascolari delle olive
Grazie ai loro grassi monoinsaturi, le olive aiutano a ridurre il rischio di aterosclerosi e sono utili per aumentare il colesterolo buono, oltre a contenere nutrienti antiossidanti (soprattutto le olive nere) che contribuiscono persino a prevenire malattie cardiache.
Perdita di peso, ma con giudizio
Secondo diversi esperti le olive favorirebbero anche la perdita di peso, grazie alla serotonina, che comporta un aumento del senso di sazietà.
Le olive sono frutti abbastanza calorici e vanno dalle circa 140 calorie delle olive verdi alle 235 calorie delle olive nere, ogni 100 gr di parte edibile.
L’elevato quantitativo di calorie è giustificato della presenza di una certa quota di grassi, tra cui troviamo acidi grassi monoinsaturi (il principale è l’acido oleico) e, in misura minore, acidi grassi polinsaturi (soprattutto acido linoleico). Contengono, inoltre, un discreto quantitativo di fibre (maggiore nelle olive verdi rispetto a quelle nere) e un buon quantitativo di acqua.