Soffri di acne e punti neri? Ecco qual è il tuo problema

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Ne soffrono molte persone, specie i più giovani, tuttavia quando l’acne e i problemi di pelle sono ricorrenti, molto probabilmente la colpa è da attribuirsi ad una cattiva alimentazione. A tal proposito, “l’influenza di una dieta sbagliata per la pelle era in parte già nota, che è stata confermata da uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista Scandinavian Journal of Public Health, che correla in particolare l’assunzione di cibi iperglicemici o un eccessivo apporto di latte e derivati che stimolano la produzione di sebo con un aumentato rischio di acne” come suggerisce il sito fondazioneveronesi.it. Detto ciò, sono molti gli esperti che sostengono tale tesi e che confermano, a tutti gli effetti, quali sono gli effetti negativi che alcuni cibi hanno sulla pelle del nostro viso. Vediamo perciò nel dettaglio quali sono e come si può capire, in base al tipo di volto che si ha, quali sono gli alimenti di cui si abusa e di cui quindi sarebbe meglio ridurne il consumo. 

Come accennato in precedenza, si possono classificare le varie facce in tipologie, in base ad esempio all’eccessivo consumo di alcolici, in particolare di vino, quindi la cosiddetta ‘wine face’, oppure la ‘Gluten Face’, tipifica di chi fa abuso di alimenti contenenti glutine. A tal proposito, chi beve spesso e consuma quindi troppo vino, ha di norma un un viso caratterizzato da rossori accentuati, localizzati su naso e guance; tuttavia, il vero problema è che l’eccessivo consumo di alcolici disidrata la pelle, rendendola quindi meno elastica e soggetta ad acne, poiché l’alto contenuto di sale e zucchero presente nelle bevande alcoliche sono i principali responsabili della sovrapproduzione di olio grasso della pelle e “se i follicoli vengono bloccati dalle cellule della cute e dall’olio, questi poi vanno a causare l’acne” come riporta Cosmopolitan.com

Per chi, invece, dovesse avere sfoghi cutanei, rossore ed acne, specie su guance e mento, il consiglio è quello di ridurre il consumo di alimenti contenenti glutine, proprio perché sono i difetti estetici della cosiddetta ‘Gluten Face’. Ma non solo alcol e glutine, difatti, le cause di imperfezioni cutanee possono essere altre e sempre legate ad una cattiva alimentazione, come ad esempio a causa di eccessivo consumo di alimenti contenenti lattosio, come formaggi e latticini in generale. In tal caso, si tratta di ‘Dairy Face’ ed è caratterizzata dalla presenza di occhiaie, gonfiori, discromie e brufoli sotto il mento, perciò, è ben farsi controllare da uno specialista ed evitare, almeno per 3 settimane, il consumo di tali alimenti, ai fini di riequilibrare il proprio organismo. 

Ad ogni modo, come dichiarato dalla dermatologa Marta Brumana e riportato dal sito Humanitas-sanpiox.it in merito all’acne, “è importante trattarla per migliorare l’aspetto estetico nell’immediato e nel futuro prossimo: infatti, l’acne può lasciare dei segni persistenti, quali macchie di colore roseo o scuro e cicatrici. Inoltre, soprattutto nei giovani, può avere un forte impatto psicologico che non va sottovalutato”.