Il terzo nel giro di pochi giorni: ecco il macabro ritrovamento sulle spiagge delle Canarie. E non si tratta di un pesce

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Ormai ci siamo abituati, tristemente, alla notizia di capodogli spiaggiati, tartarughe impigliate in pezzi di plastica, ma questo è uno scenario davvero apocalittico, accaduto a largo delle isole Canarie, un mistero che da settimane inquieta gli abitanti delle isole al largo della Spagna. Ecco cosa è stato rinvenuto al largo di Gibilterra. E la spiegazione potrebbe essere davvero triste.

Ecco il macabro ritrovamento

I cadaveri di tre tori sono stati trovati nelle acque e nelle spiagge al largo di Gibilterra. Anche se l’origine di questi animali è ancora un mistero, è questa la spiegazione fornita dal Ministero dell’Agricoltura del governo delle Canarie, secondo cui quando gli animali muoiono a bordo vengono buttati in mare per evitare problemi sanitari e agli altri simili presenti a bordo. Eppure si tratta di una pratica vietata dalle leggi marittime internazionali. Gli animali morti a bordo devono essere inceneriti o comunque tenuti, in attesa di arrivare al porto più vicino.

Una pratica vietata

Non è la prima volta che succede. L’anno scorso una mucca morta è comparsa a Pozo Izquierdo, a sud-est di Gran Canaria. Il sospetto principale oggi ricade sulla Polaris 2, una nave battente bandiera panamense costruita negli anni ’80 per il trasporto di veicoli, ma che è stata rimessa a nuovo per trasportare bestiame dall’America del Sud in Europa e in Africa. La nave è partita dall’Argentina il 22 marzo a Ceuta e ha attraversato proprio in questi giorni le acque delle Canarie.