Addio plastica: la guida pratica (e i consigli) per eliminarla definitivamente da casa

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Il problema della plastica è più grande e importante di quanto si creda e ridurre lo spreco di plastica è imprescindibile. La plastica non è facile da riciclare (si può solo trasformare in una qualità di plastica più modesta che a sua volta non può più esserlo). Pensate che solo il 6,6% delle bottigliette di plastica ora circolanti sul mercato mondiale sono fatte da plastica riciclata. Il Consiglio di Stato dell’Unione Europea ha approvato la legge che era stata proposta dal Parlamento europeo per vietare, a partire dal 2021, la vendita di alcuni prodotti di plastica usa e getta come posate piatti da pic nic, cannucce monouso, cotton fioc e bastoncini di plastica per palloncini.

La direttiva stabilisce, inoltre, un obiettivo di raccolta del 90 per cento per le bottiglie di plastica entro il 2019, attraverso l’introduzione di sistemi di cauzione-deposito, simili a quelli già previsti per il vetro.Intanto, in Italia, le singole amministrazioni comunali stanno portando avanti specifiche ordinanze per fermare il consumo e soprattutto l’abuso di plastica usa e getta. Il lungomare di Napoli, ad esempio, dal primo maggio diventerà “plastic free”: sarà vietato l’utilizzo, la fornitura e la commercializzazione di contenitori, stoviglie, posate, cannucce e ogni altro oggetto monouso ad uso alimentare in plastica, che non sia biodegradabile e compostabile. Un provvedimento importante portato avanti anche alle isole Tremiti, a Lampedusa e Linosa.

Per contribuire a questo obiettivo possiamo iniziare da casa. Ma come? Basta poco. Eliminiamo dai nostri consumi oggetti come le cannucce, anche nei bar, le buste della spesa, le posate di plastica, che tra l’altro sono un pugno nello stomaco all’estetica. usare i detersivi sfusi. Anche in questo caso, provate a evitare il contenitore di plastica e portatene uno da casa uda riempire di detersivo ‘alla spina’. Ormai le grandi catene di supermercati hanno quasi tutte la linea di prodotti sfusi sia per l’igiene della casa che della persona e ricordatevi che anche l’autoproduzione è un ottimo modo di risparmiare e avere rispetto per l’ambiente.

Conservate il vetro, lavatelo e riutilizzatelo per gli alimenti o per farne altri usi. E’ molto più sostenibile della plastica e si presta a essere lavato e sterilizzato con facilità. Grazie a molti contenitori in vetro, potrete comprare molto cibo sfuso o preparare da voi marmellate, sottaceti e molto altro. Le bottiglie di acqua minerale in vetro sono più sostenibili di quelle di plastica perché possono essere riutilizzate senza produrre plastica inutilmente.

Shampoo solido. Gli shampoo, i bagnoschiuma e i prodotti per la cura personale non sono soltanto dannosi per l’ambiente a causa dei loro imballaggi di plastica, ma anche per il loro contenuto: spesso infatti contengono microplastiche che entrano nelle acque reflue e si disperdono nell’ambiente dopo ogni doccia. Per fortuna, si stanno affermando sempre più gli shampoo e i bagnoschiuma solidi fatti di ingredienti ecologici e naturali.

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