Vitamine e sali minerali: ecco i cibi da preferire in primavera

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Vitamine e sali minerali: ecco i cibi da preferire in primavera

La primavera è certamente una stagione particolare nella vita di tutti: è uno dei periodi dell’anno, infatti, che comportano la maggiore spossatezza e la maggiore difficoltà ad adattarsi al nuovo clima.

All’aumentare della temperatura crescono anche le richieste del corpo, sia in termini di macro-nutrienti che di micro-nutrienti. Come contrastare dunque quel senso di spossatezza e astenia che ci fa sentire eternamente stanchi, anche già appena svegli? Quali sono le vitamine e i minerali più adatti contro il “mal di primavera”?

Frutta ideale alimento in primavera

Sul fronte delle vitamine, in questa stagione è del tutto essenziale un buon apporto di vitamina A: quest’ultima è necessaria per stimolare le naturali difese dell’organismo dall’azione del sole, proteggendo pelle, capelli e unghie, stimolando la produzione di melanina e aiutando la regolazione dei normali cicli di sonno e veglia.

Segue quindi la classica vitamina C, dall’effetto stimolante sul sistema immunitario e di sicuro aiuto anche per affrontare alcune delle allergie del periodo; quindi tutte quelle del gruppo B – in particolare B1, B2, B6 e B12 – dall’azione energizzante sia per il corpo che per la mente.

Al crescere del tempo di permanenza all’aria aperta, aumentano anche le scorte di vitamina D, che l’organismo riesce ad auto-produrre. Molto utile è anche concentrarsi su un sufficiente apporto di vitamina E: potente antiossidante e primo contrasto ai radicali liberi, è l’alleato irrinunciabile per ridurre gli effetti dell’invecchiamento cellulare.

Per i sali minerali, invece, spazio a potassio e magnesio, per recuperare quanto perso durante la sudorazione, nonché per stimolare i muscoli a seguito dell’inattività invernale.

verdure fresche di stagione in primavera

Alimenti ricchi di vitamine

Tra gli alimenti consigliati per un costante apporto quotidiano di questi micro-nutrienti, tutta la verdura a foglia verde come lattuga, lattughino, indivia, songino e cavolo, a cui si aggiungono pomodori, cetrioli, zucchine, fagiolini e cornetti, ravanelli, carote e patate.

Per la frutta, invece, spazio ad insalate di agrumi, kiwi, mele, pere, pesche, albicocche, ciliegie, fragole, frutti di bosco e molti altri. Infine, le vitamine del gruppo B sono abbondanti nei cibi di origine animale: per chi seguisse un regime alimentare vegetariano o vegano, alcune come la B6 sono contenute anche in cereali e frutta secca.